nella considerazione che è venuto meno il concetto di mobilità cosiddetta neutra, previsto dall'art 1 c 47 L 31172004, in seguito alle disposizioni di cui all'art 33 del DL 34/2019 e decreto attuativo, in caso di mobilità in uscita con
conseguente vacanza del posto che si intende coprire con assunzione mediante mobilità volontaria in entrata, ritengo si debba rifare il piano del fabbisogno di personale per verificare il rapporto spesa di personale entrate correnti al netto del fcde, stabilire l'intenzione di coprire il posto resosi vacante e la modalità di copertura con mobilità volontaria. per altro, in tale caso, la spesa sostenuta per il dipendente che cessa per mobilità in uscita, essendo ex stabilizzato, è in parte coperta dal finanziamento regionale, mentre quella per il dipendente che dovrebbe essere assunto mediante mobilità in entrata sarebbe tutta a carico del bilancio comunale, quindi ancor più andrebbero fatte le verifiche circa la situazione dell'ente sul rispetto dei parametri. ritengo quindi non sia possibile procedere senza avviare la procedura necessaria alla riapprovazione del piano del fabbisogno, presupposto per tutte le assunzione. ritengo non sia più possibile procedere come in passato con la semplice delibera che concede il nulla osta alla mobilità e l'assunzione tramite mobilità volontaria. chiedo un parere se sia corretta tale impostazione