RE: Incarichi dirigenziali ai co.co.co.?
Sono d'accordo, del resto l'insegnamento tradizionale era nel senso che l'esercizio di potestà pubbliche richiedeva l'incardinazione organica nella struttura di un ente pubblico: quindi solo un dipendente pubblico poteva esercitare potestà pubbliche ed esternare la volontà della p.a.
Questo principio sembra essere venuto meno con la contrattualizzazione del rapporto di pubblico impiego, almeno seconda certa giurisprudenza: infatti già il TAR Lombardia-brescia nel 2003 (ed altri TAR recentemente) hanno ammesso la possibilità che contratti di lavoro atipici nella p.a. (il caso era un co.co.co) possono costituire il presupposto per l'assegnazione di un incarico dirigenziale. Si opera quindi una scissione tra il rapporto di lavoro (che può essere anche di natura atipica e non subordinato) e l'incarico dirigenziale che comporta l'esercizio di quei poteri previsti dall'art.107 T.U.E.L.
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