Incarichi dirigenziali ai co.co.co.? - campanaro_daniele - 04-03-2009 11:32
Incarichi dirigenziali ai Co.Co.Co? Sbaglio o ho letto male? Rileggo l’articolo, poi prendo la risposta 13/2/2009 n. 8 del Ministero del Lavoro all’istanza di interpello presentata dall’Università di Modena.
Ora mi sembra un po’ più chiaro. A mio parere il Ministero afferma che è compatibile la forma contrattuale del lavoro autonomo (sia pur esso coordinato e continuativo) con l’incarico di direzione amministrativa e l’attribuzione di poteri dirigenziali, ma non specifica che ciò possa essere instaurato in una P.A., come invece si vuol fare intendere nell’articolo. Il richiedente l’interpello era una PA ma si riferiva ad un ente con personalità giuridica di diritto privato e la risposta riguardava solo l’aspetto giuslavoristico. Non ritengo possibile, ad esempio in un Ente Locale, che il dirigente chiamato anche ad esprimere i pareri di regolarità sulle proposte di deliberazioni e quant’altro possa non essere dipendente pubblico. Voi che ne pensate?
RE: Incarichi dirigenziali ai co.co.co.? - onorati_roberto - 23-06-2009 15:02
Sono d'accordo, del resto l'insegnamento tradizionale era nel senso che l'esercizio di potestà pubbliche richiedeva l'incardinazione organica nella struttura di un ente pubblico: quindi solo un dipendente pubblico poteva esercitare potestà pubbliche ed esternare la volontà della p.a.
Questo principio sembra essere venuto meno con la contrattualizzazione del rapporto di pubblico impiego, almeno seconda certa giurisprudenza: infatti già il TAR Lombardia-brescia nel 2003 (ed altri TAR recentemente) hanno ammesso la possibilità che contratti di lavoro atipici nella p.a. (il caso era un co.co.co) possono costituire il presupposto per l'assegnazione di un incarico dirigenziale. Si opera quindi una scissione tra il rapporto di lavoro (che può essere anche di natura atipica e non subordinato) e l'incarico dirigenziale che comporta l'esercizio di quei poteri previsti dall'art.107 T.U.E.L.
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