RE: facoltà assunzionali
La condizione dettate dal legislatore è che gli enti devono rispettare il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti. Il rispetto della condizione del non superamento del tetto fissato dal Decreto del Ministro dell'Interno dello scorso 10 aprile per il rapporto tra dipendenti e popolazione si applica a tutte le PA per consentire le assunzioni nel tetto del 75% dei cessati, ma si tratta di una previsione che si riferisce ad una condizione diversa e che non interferisce con la norma in oggetto. Questa è l'opinione dello scrivente sulla base del dettato normativo, anche se si precisa che sulla materia non vi sono o non risultano pronunce provenienti da sedi istituzionali.
Per cui un comune tra 1.000 e 5.000 abitanti che ha un rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti inferiore al 24% può effettuare assunzioni a tempo indeterminato nel tetto del 100% dei cessati del 2017: Le cessazioni al 31.12.2016 si considerano cessazioni 2016 e quindi si applicano i tetti dettati per le assunzioni del 2017, che vedevano la possibilità di cui in esame solamente per i comuni con popolazione compresa tra 1.000 e 3.000 abitanti.
Sicuramente il restare al di sotto del rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti e lo sforare il rapporto tra dipendenti e popolazione costituisce un'anomalia piuttosto rare, che suggeriscono la necessità di dare corso ad una verifica dei conti.
Arturo Bianco
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