La disposizione è da considerare applicabile anche agli enti locali, visto il richiamo all'articolo 1, comma 2, del DLgs n. 165/2001.
Non si vede perchè la sua utilizzazione e, più in generale, le assunzioni debbano essere rinviate alla emanazione del DPCM sui tetti alle dotazioni organiche. Può essere prudente per un ente locale che ha, insieme alle società controllate, un numero di dipendenti elevato, ad esempio che superi i parametri fissati dal Ministero dell'Interno per il rapporto tra dipendenti e popolazione negli enti strutturalmente deficitari, non effettuare assunzioni: ma siamo nell'ambito dei suggerimenti di buona amministrazione e non dei vincoli legislativi.
Non vi sono, a maggior ragione, motivi per escludere dall'applicazione della predetta disposizione anche le assunzioni tramite mobilità volontaria, tanto più che esse non determinano alcun aumento del numero complessivo dei dipendenti pubblici.