Retribuzione prestazioni orarie presso altro Comune
In questo Comune, circa 3.200 abitanti, per sostituire l'Assistente Sociale trasferitasi per mobilità ad altro Ente, ci si avvarrà della collaborazione di analoghe figure (n°2) di altro Comune, con la seguente articolazione d'orario:
- 1^ figura - n° 6 ore dell'orario d'obbligo, pari a 30 ore settimanali, da prestare: per n°24 nell'Ente di appartenenza e per n°6 ore in questo Comune in regime di convenzione art.30 Decreto Lgs. n°267/2000, oltre n°12 ore al di fuori del normale orario di lavoro nell'ambito del monte orario ai sensi del Decreto Lgs. n°66/2003;
- 2^ figura - per n°12 ore al di fuori del normale orario di lavoro nell'ambito del monte orario ai sensi del Decreto Lgs. n°66/2003.
La tipologia del rapporto contrattuale per tale figura dovrebbe rientrare nella fattispecie di cui all'art.1, comma 557 della Legge n°311/2004.
Si chiede si conoscere come calcolare il compenso orario del quantum - inerente l'orario (pari a 12 ore) che esula dal suddetto orario d'obbligo, ovvero se sul sul trattamento tabellare o su quello previsto per il regime di lavoro straordinario.
Inoltre: precisato che la prima figura verrà incaricata dalla posizione organizzativa potrebbe ipotizzarsi, in analogia a quanto previsto nel CCNL Enti locali, che la retribuzione di posizione sia assorbente delle 12 ore o queste sono da considerarsi come estensione dell'orario di lavoro ai sensi del CCNL 22.01.2004 e come tali da retribuire come da tabellare?
ringrazio per la disponibilità, cordiali saluti Nicolina Bonu
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