La circolare n. 12 a proposito della riduzione del fondo in proporzione al personale in servizio afferma che la stessa va operata sulla base del confronto tra il valore medio dei presenti nell'anno di riferimento rispetto al valore medio dell'anno 2010. La circolare specifica che per valore medio si intende la semisomma dei presenti rispettivamente al 1 gennaio e 31 dicembre di ciascun anno ( quindi ad esempio per il fondo 2011, 1 gennaio e 31 dicembre 2011 e 1 gennaio e 31 dicembre 2010). Non si comprende bene coma tale previsione possa conciliarsi con la tempistica di costituzione e ripartizione del fondo ( gennaio dell'anno di riferimento; contrattazione da concludersi entro i primi mesi dello stesso anno). Al momento della costituzione del fondo ovviamente non si disporra del dato relativo al 31 dicembre dello stesso anno; come procedere? Costituire il fondo sulla base di dati previsionali e poi a consuntivo ( quindi nell'anno successivo) confermare o rideterminare il fondo? Come si concilia tale modo di procedere con l'esigenza di certezza delle risorse disponibili al momento della contrattazione per la ripartizione del fondo tra i vari istituti contrattuali?

Le amministrazioni devono, ad avviso di chi scrive, determinare il fondo calcolando in modo presuntivo i dipendenti che nel corso dell'anno cesseranno e quelli che sempre presuntivamente nel corso dell'anno l'ente conta di assumere. Tali dati andranno corretti nel corso dell'anno in relazione al realizzarsi di elementi prima non previsti. Ovviamente ciò impone un comportamento prudente (peraltro in analogia a quanto previsto in termini generali nella effettuazione delle spese) nella erogazione dei compensi previsti dal fondo, in quanto occorre mantenere integre delle somme che possono variare in diminuzione o in aumento in relazione al numero effettivo delle diminuzioni. Ove tali modifiche si concretizzassero dopo l'assestamento finale del 30 novembre si deve intervenire a consuntivo.
Arturo Bianco