L’orientamento CFL212 dell’Aran stabilisce che è ammessa la fruizione dei permessi per studio per la frequenza di corsi in modalità telematica di cui all’art. 46 del CCNL 16.11.2022 “soltanto se la partecipazione, in modalità telematica, avviene in modalità sincrona, con l’esclusione delle modalità asincrone, ossia, l’esclusione della partecipazione a lezione registrate”.

E’ corretto asserire che tale impostazione non risulta prevista dal Contratto Nazionale ed appare lesiva del diritto allo studio?

La lettura fornita dall'Aran è a mio parere convincente in quanto, nella logica ispiratrice dei permessi per il diritto allo studio, restringe l'ambito di applicazione solamente alla partecipazione a lezioni che non possono essere seguite in orario diverso da quello di lavoro.
Arturo Bianco