Differenze fra il dirigente, il dipendente D incaricato di posizione organizzativa e il dipendente D privo di posizione organizzativa.

Un dirigente può limitarsi solo alla firma degli atti finali (ordinanze, permessi di costruire, delibere, determine, autorizzazioni, ecc.) di cui agli art. 107 del TUEL e art. 4 del D.lgs 165/2001, il cui contenuto giuridico sia interamente redatto e deciso dalla categoria “D”?

Qual è la differenza nelle seguenti frasi contenute nel CCNL 31/03/1999?

Ad una prima analisi sembra che un D senza posizione organizzativa debba fare le stesse cose di un D con posizione organizzativa.

Ecco le frasi scritte in corsivo:

ART. 8 - Area delle posizioni organizzative

1. Gli enti istituiscono posizioni di lavoro che richiedono, con assunzione diretta di elevata responsabilità di prodotto e di risultato:
lo svolgimento di funzioni di direzione di unità organizzative di particolare complessità, caratterizzate da elevato grado di autonomia gestionale e organizzativa;

ALLEGATO A
DECLARATORIE
CATEGORIA D

Contenuto di tipo tecnico, gestionale o direttivo con responsabilità di risultati relativi ad importanti e diversi processi produttivi/amministrativi;

La scelta dipende dal regolamento dell'ente e dalle indicazioni del dirigente. Nei confronti dei titolari di posizione organizzativa è sicuramente ammessa la delega di funzioni dirigenziali, oltre allo svolgimento di compiti di coordinamento e di altre attività caratterizzate da un grado elevato di autonomia. I dipendenti di categoria D di norma svolgono compiti istruttori, anche per procedimenti complessi.
Cordiali saluti
Arturo Bianco