ART. 68 - Compensi Commissione Esaminatrice (regolamento uffici e servizi)

1. Ai componenti delle commissioni esaminatrici spettano, ai sensi del D.P.C.M. 23 marzo 1995, i compensi indicati nell’allegata tabella A;
2. Detti compensi non sono corrisposti ai componenti interni, compreso il segretario, qualora i lavori della commissione siano svolti per intero durante l’orario di servizio. E’ esclusa la corresponsione di qualsivoglia compenso ai componenti interni rivestenti qualifica dirigenziale o incaricati di posizione organizzativa.
3. Qualora i lavori si svolgano parte durante l’orario di servizio e parte al di fuori, i soggetti di cui al comma precedente, possono optare o per il pagamento del compenso, previo recupero delle ore di servizio connesse all’espletamento del concorso prestate in orario lavorativo, o per il pagamento delle ore di straordinario effettuate.
4. I compensi di cui al comma 1 spettano ai componenti interni, compreso il segretario, solo se il compito svolto esula dalla normale attività propria della qualifica o funzione che l’impiegato è chiamato a svolgere.
5. Nelle selezioni di personale da assumere a tempo determinato, i compensi di cui sopra sono ridotti del 20%.

Quesito

Il compenso dei componenti della commissione esaminatrice avvenuto con la regola sopracitata può ritenersi legittimo?
Qualora il dipendente, titolare di posizione organizzativa, ingegnere presso l’ufficio tecnico del comune, esperto in lingua inglese, mettesse a disposizione la sua capacità di traduttore nella commissione concorsuale, potrebbe ricevere un compenso?

A mio avviso la norma regolamentare è illegittima in quanto non possono essere corrisposti al personale per la partecipazione a commissioni di esame, in quanto trattasi di compiti istituzionali. Possono essere remunerate solamente le prestazioni di lavoro straordinario, ovviamente non ai dirigenti ed ai titolari di posizione organizzativa.
Identico divieto per la erogazione di compensi per le traduzioni.
Arturo Bianco