Qualora la parte pubblica nella costituzione del fondo avesse previsto di finanziare dei progetti ex art. 15 c. 5 ccnl 1.4.1999 e questi ultimi non fossero stati relazionati dal nucleo di valutazione descrivendone gli obiettivi sfidanti, in caso di ispezione della Ragioneria Generale dello Stato , l’ente potrebbe chiedere la restituzione di somme indebitamente erogate?

Nel caso l’ente, in previsione di un’ispezione, non avesse erogato quegli emolumenti, possono i dipendenti rivolgersi al giudice del lavoro per ottenere quanto previsto nel contratto decentrato integrativo?

Le risorse di cui all'articolo 15, comma 5, del CCNL 1.4.1999 possono essere inserite legittimamente nel fondo se si rispettano i criteri suggeriti dall'Ara. Tra essi non è previsto come vincolante l'intervento del nucleo di valutazione o OIV, fermo restando che il suo coinvolgimento può comunque essere utile. Si ricorda che invece l'intervento del nucleo di valutazione o PIV è necessario per l'attestazione di cui alla utilizzazione delle risorse previste dall'articolo 15, comma 2, del CCNL 1.4.1999.
L'inserimento nel fondo di queste risorse, ove giudicato illegittimo, determina la necessità del loro recupero a carico del fondo per le risorse decentrate e/o degli altri strumenti consentiti dal DL n. 16/2014.
Il contenzioso dinanzi al giudice del lavoro aperto dai dipendenti per ottenere questi compensi può anche essere vinto dagli stessi (si veda sentenza del Tribunale del lavoro di Siena), in quanto le scelte in questa materia non possono essere compiute in modo unilaterale da parte delle amministrazioni.
Arturo Bianco

Chi deve ricorrere in giudizio?
Il sindacato che non vede l’applicazione del contratto o i lavoratori che non ricevono le somme previste dal contratto?

A ricorrere in giudizio devono essere i lavoratori interessati; le organizzazioni sindacali possono ricorrere in giudizio solamente per condotta antisindacale e non per il merito delle scelte adottate dalle amministrazioni.
Arturo Bianco