Nel corso dell'anno è cessato un dirigente con rapporto a tempo indeterminato. E'  intenzione dell'Amm.ne coprire la posizione con un dirigente ai sensi dell'art. 110.
Per quanto riguarda il fondo dei dirigenti, questo non subisce variazione.

Circa il piano di fabbisogno:
- si deve indicare la quota della cessazione del dirigente nel piano (80% della spesa)?

- questa quota entra nel computo complessivo oppure va contabilizzata a parte?

- come si finanzia la spesa per l'assunzione di un eventuale ed ipotetico 110?

- con le quote ordinarie del personale a tempo determinato dove è confluita eventualmente anche la quota della cessazione del dirigente?

- la corte dei conti ma anche il Ministero non fa rientrare la spesa dei dirigenti nelle spesa dei tempi determinati.
Si chiedono i riferimenti normativi per  un'applicazione corretta.
Si ringrazia in anticipo

Nell'ordine dei quesiti:
1) i risparmi delle cessazioni dei dirigenti concorrono alla formazione delle capacità assunzionali dell'ente. Non è detto che esse siano pari allo 80% per le assunzioni di nuovi dirigenti a tempo indeterminato e che non siano pari alle normali capacità assunzionali del personale;
2) non vi sono risposte univoche sulla formulazione della legge n. 208/2015 e sulla sua eventuale abrogazione in forma implicita;
3) la spesa per l'assunzione di un 110 si finanzia con la spesa del personale se essa è effettuata ai sensi del comma 1, se effettuata ai sensi del comma 2 entra anche nel tetto di spesa per le assunzioni flessibili;
4) si veda la risposta precedente;
5) DL n. 113/2016.
Cordiali saluti
Arturo Bianco