Buongiorno
Mi chiedevo se un dipendente di un ente locale in regime di full time, iscritto al registro dei revisori dei conti puo' svolgere l'incarico di revisore dei conti di un ente locale diverso da quello di appartenenza. In caso affermativo, mi interessava conoscere i riferimenti normativi con l'indicazione di quale natura giuridica occorre stabilire tra il committente ed il revisore scegliendo tra partita iva oppure collaborazione coordinata e continuativa oppure altra fattispecie.

Inoltre, ho letto su alcuni portali web che a seguito della riforma delle  professioni, è stata rimossa l'incompatibilità tra lo status di dipendente pubblico (anche in regime di full time) e l'esercizio della libera professione.

E' corretto?

Grazie e buona giornata

Il dipendente pubblico può, previa autorizzazione dell'ente, svolgere l'attività di revisore dei conti, ovviamente in altro ente locale. Il riferimento è l'articolo 53 del DLgs n. 165/2001, che consente lo svolgimento di attività con altri soggetti in presenza delle condizioni ivi previste. Non vi è incompatibilità, anzi si può parlare di un arricchimento professionale, e questa attività anche se non ha un carattere occasionale, non determina un impegno tale da entrare in contrasto con le attività d'ufficio svolte. Il dipendente pubblico a tempo pieno non può avere una partita IVA, in quanto ciò è il segno di una attività professionale; la soluzione preferibile è l'incarico di cococo.
Non si conosce perfettamente la riforma delle professioni, ma si esclude questa conclusione, in quanto essa necessita della modifica del DLgs n. 165/2001, il che non è avvenuto e non è previsto che avvenga, quanto meno nel prossimo futuro e per questo aspetto.
Arturo Bianco

Vi consiglio di leggere l’articolo di Maurizio Danza sull’argomento

http://www.professioni-imprese24.ilsole2...mento.html

Al momento attuale continuano ad applicarsi le regole dettate dall'articolo 53 del DLgs n. 165/2001, per cui i dipendenti delle PA a tempo pieno possono svolgere previa autorizzazione dell'ente attività occasionali con altri soggetti. In tale ambito può, anche in considerazione dell'arricchimento professionale del dipendente, essere autorizzato lo svolgimento dell'incarico di revisore dei conti in altro ente locale.
Arturo Bianco