Questa Amministrazione comunale, in sede di riorganizzazione degli uffici comunali, che si è resa necessaria non solo con l’introduzione dall’01.01.2010 dell’albo on line ma anche per il processo di digitalizzazione della P.A., ha rilevato per alcune unità di personale un’eccedenza di ore rispetto a quelle contrattualmente stabilite. Stante ciò, qualora permanga la sopraccitata situazione, può l’Ente unilateralmente disporre la riduzione dell’orario di lavoro ai dipendenti in misura corrispondente  alle ore  risultanti eccedenti rispetto al fabbisogno?

Prevedendo l’art. 37 del D.lgs 165/01 per i bandi di concorso l’accertamento della conoscenza e dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse, e tenuto conto che l’accesso del personale in categoria B1 (ex IV q.f.) avviene previo avvio del nominativo da parte dell’ufficio per l’impiego e pertanto il suddetto art. 37 non si applica, è possibile che un dipendente inquadrato nella categoria giuridica B1 possa utilizzare apparecchiature informatiche e ogni tipo di software di base, con adeguata riqualificazione?

Nell'ordine dei quesiti:
1) in caso di rilevazione di eccedenze di personale, anche per una quota dell'orario, l'ente deve avviare le procedure di cui al nuovo testo dell'articolo 33 del DLgs n. 165/2001, che possono condurre tanto alla riduzione dell'orario (ma su questo occorre ad avviso di chi scrive il consenso del dipendente) ovvero alla messa in disponibilità;
2) si ricorda che gli enti devono effettuare una preventiva verifica della idoneità dei nominativi indicati da parte dell'ufficio per l'impiego. In ogni caso la utilizzazione degli strumenti informatici, con uso dei software di base rientra nell'ambito della declaratoria della categoria B, anche per la posizione giuridica 1.
Cordiali saluti
Arturo Bianco