RE: art. 113 D.Lgs. 50/2016
I colleghi che hanno seguito l'iter di gara in qualità di RUP, benchè aiutati da un supporto esterno per lo svolgimento delle attività, pagato regolarmente dall'Ente, sostengono che la Corte dei Conti, sia nel 2018 che nel 2019 con apposite deliberazioni, abbia chiarito che gli affidamenti in concessione a seguito di gara con procedura comparativa , prevedono un incentivo ex art. 113 pur non essendoci un quadro economico ma solo un importo a base d'asta. Nel caso specifico, non essendoci quadro economico ed entrata per locazione o concessione, non saprei come considerare l'incentivo. Se Lei mi dice che non può essere corrisposto per aggiudicazioni a titolo gratuito, può darmi delle indicazioni normative a cui fare riferimento? Inoltre, tutti gli altri funzionari che espletano gare per vari servizi, anche di importi non eccessivi ( refezione, trasporto, verde ed altro) vogliono il riconoscimento dell'incentivo, fino ad oggi garantito per i soli lavori pubblici. Ma ci sono delle limitazioni o dobbiamo gravare i bilanci degli enti di tanti oneri, che sommati diventano cifre importanti? Le chiedo scusa per l'insistenza, ma vorrei comprendere bene per operare al meglio. Grazie
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