Il problema è che per la mia amministrazione la distinzione non è meramente nominale.
Mi hanno inquadrato come istruttore direttivo, nonostante il mio profilo di origine sia funzionario, e non hanno voluto sentire ragioni.
In compenso sono riuscito a convincerli (devo dire anche grazie alla massima disponibilità del collega titolare della P.O. di competenza) a inserire sul contratto individuale una nota che specifica che il profilo è equivalente a tutti gli effetti a quello che possedevo presso l'ente di provenienza; il problema è che invece non è chiara (anzi, a me pare esclusa) l'equivalenza al profilo di funzionario presso l'ente di destinazione.
Mi è stato però garantito che il problema sarà superato presto perché c'è l'intenzione di unificare le due qualifiche. Io lo spero vivamente perché un altro timore che ho è che è che quando saranno assegnate le posizioni organizzative diranno che io non la posso avere in quanto sono subordinato al funzionario, cosa che non sta né in cielo né in terra. In quel caso andrò dritto dritto da un avvocato.

PS
Nell'ente di provenienza ero stato inquadrato in D/1 con la qualifica di funzionario sin dal momento della stipula del contratto, avvenuta nel 2017 sulla base di un concorso indetto nel 2015.