RE: declaratorie profili professionali categorie D ex D3
Continuo a non essere convinto, sia alla luce delle circolari e dei pareri interpretativi di cui sopra (i quali evidenziano come il d.lgs. 165/2001, laddove voglia riferirsi alla laurea specialistica o magistrale, la cita espressamente, dunque quando parla semplicemente di laurea non può che riferirsi all'unico titolo così denominato nell'attuale ordinamento universitario) sia alla luce del fatto che i contratti parlino di lauree «brevi», concetto che si riferisce si riferisce al diploma universitario di cui alla legge 341/1990 e, dunque, a maggior ragione all'attuale laurea (impropriamente detta triennale o di primo livello).
Del resto ho notato da almeno quattro-cinque anni a questa parte una spiccata tendenza a bandire concorsi per soli esami, nei quali, in quanto tale, viene fissato il titolo minimo di accesso e poi che tu possegga dieci titoli superiori non ha nessuna importanza, come non viene valutato il voto. Secondo una differentre interpretazione, avrei potuto impugnare tutti questi bandi al Tar con lo scopo di far valere i miei titoli superiori. In effetti la cosa potrebbe convenirmi; quasi quasi ne parlo con l'avvocato di fiducia
dott. Amedeo Francesco Mosca
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