RE: salario accessorio
c.a. dr. Bianco
Cortesemente, avrei bisogno di capire meglio la Sua risposta.
Nella gestione associata ex art. 30 c. 1, D.Lgs 267/2000, qual è l’ente che utilizza il dipendente ?
Non può essere il Comune capofila che ha la delega per la gestione del Piano sociale di zona. La convenzione intercomunale, che regola i rapporti con tale Comune, prevede, sulla base delle direttive regionale contenute nel PRPS, che gli enti associati possono (anzi debbono) destinare alle attività dell’Ufficio di Piano proprio personale di ruolo, con precise responsabilità e professionalità. Il Comune per il personale dipendente così utilizzato riceve anche una corrispondente decurtazione di compartecipazione economica alla gestione associata.
Le particolari responsabilità, che dovrebbero essere indennizzate con il salario accessorio, le indicazioni del PRPS parlano addirittura di indennizzare le P.O., rivengono tutte dalla normativa regionale ed in particolare del PRPS.
L’Ufficio di piano ha un suo regolamento che è allegato alla convenzione intercomunale ed è composto da 3 unità di ruolo, tra cui chi scrive.
Nella suesposta situazione, presumo, non ci sono le condizioni per “negare il consenso al comanda”, posto che, secondo una mia modesta interpretazione, per particolari esigenze, l’ente dal quale dipendo ha deciso semplicemente di spostare la mia sede di lavoro presso l’Ufficio di piano, allocato, per convenzione intercomunale, presso il Comune capofila.
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