Per incentivare le posizioni organizzative oltre alla retribuzione di posizione e di risultato ci vuole una specifica deroga contrattuale: tali forme di salario accessorio sono infatti da considerare come onnicomprensive. Le deroghe previste dai CCNL riguardano i compensi per gli avvocati, per la realizzazione di opere pubbliche, per il recupero di evasione Ici, per il condono edilizio, lo straordinario elettorale rimborsato da altre PA, gli incentivi erogati dall'Istat. Sono voci previste da specifiche disposizioni di legge, ma non si può dire che automaticamente la previsione di compensi voluta da una norma di legge determini la possibilità di derogare alla onnicomprensività delle retribuzioni di posizione e di risultato. Non vi sono deroghe per le incentivazioni finanziate dall'articolo 15, comma 1, lettera d), del CCNL 1.4.1999 e smi. E ciò in quanto manca una deroga che deve essere espressa
Arturo Bianco