La questione è da considerare aperta, anche se occorre propendere per la disapplicazione della disposizione che consente la mobilità ai dirigenti anche con il parere contrario dell'ente, alla luce in particolare della limitazione delle materie oggetto di contrattazione collettiva dopo l'entrata in vigore del DLgs n. 150/2009. Con questa norma il legislatore ha escluso le scelte organizzative dalle materie su cui la contrattazione è possibile. Il considerare abrogata questa disposizione è rafforzato dal nuovo testo ricordato dell'articolo 30 del DLgs n. 165/2001.
Arturo Bianco