RE: assegnazione a tempo pieno all'Ambito sociale
Gentilissimo, nell'ordine dei quesiti:
1) l'assegnazione sulla base dell'articolo 1, comma 29, DL 138/2011 sembra essere possibile e tale disposizione sembra superare le previsioni del CCNL 22.1.2004 che richiedono il consenso. Utilizzo il termine sembra perchè non vi sono o non risultano al sottoscritto sentenze o pareri sul punto;
2) l'assegnazione è una forma di comando;
3) a parere di chi scrive la convenzione sembra rientrare nell'ambito della previsione prima ricordata;
4) il rifiuto dà luogo a sanzioni disciplinari. Può evidenziare i motivi di salute per chiedere la riconsiderazione della decisione e poi, se lo ritiene, adire il giudice del lavoro;
5) nel caso di trasporto pubblico incompatibile può utilizzare il mezzo di trasporto del comune o la propria autovettura, nel qual caso ha diritto al rimborso delle spese nel tetto di 1/5 del costo di un litro di benzina per km;
6) il tempo per recarsi non è considerato lavorativo ed ho dei dubbi che possa essere coperto con una polizza assicurativa a carico dell'ente;
7) può provare a chiedere la utilizzazione del mezzo del comune, ma l'ente non è obbligato a concederla;
8) le mobilità interne sono disciplinate da regolamenti dell'ente: comunque in capo al responsabile vi è una ampia discrezionalità, da usare nell'ambito dei principi dell'ordinamento e dei criteri previsti dal regolamento.
Cordiali saluti
Arturo Bianco
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