Non bisognerebbe eludere le norme del patto (o pilotare le poste di bilancio in relazione al suo rispetto ...), anche perche' dopo il dl 98/11 e' prevista una sanzione ad hoc ... cmq, in ogni modo, nel caso prospettato (trattandosi di grandi numeri per un piccolo comune) si puo' utilizzare in anticipo il principio della competenza breve (o rinforzata) di cui al dlgs 118/11 (in vigore dal 2014) che consente l'accertamento delle entrate a misura della loro riscossione o, meglio, in relazione alla scadenza dei crediti.
Pertanto, si farà una previsione dei flussi di cassa generati dal ruolo de quo per l'anno corrente e per quelli a venire, spalmandone gli effetti benefici (anche ai fini del patto) su un periodo piu' lungo.
Il tutto nel rispetto del TUEL e del dlgs 118/2011.
Saluti e buon lavoro.