RE: aspettativa sindacale
Premesso che il dipendente interessato è in aspettativa sindacale a tempo pieno, ma svolge contestualmente attività presso il Comune, con incarico di posizione organizzativa indennizzata al massimo. Non registra la presenza in servizio e, pertanto, non è rilevabile quando egli eserciti la funzione di dipendente comunale e quando, invece, quella di dirigente sindacale. Parimenti non è rilevabile lo svolgimento di almeno 36 ore settimanali.
Fatta questa premessa, con il quesito intendevo conoscere se tutto questo è regolare, da un punto di vista contabile e amministrativo, per il Comune e per l’organizzazione sindacale.
Io non ho il dono dell’ubiquità e non riesco a capite questa sovrapposizione di ruoli e funzioni: quello che a me sembra strano è che l’organizzazione sindacale rimborsi al Comune tutti gli oneri per un dipendente collocato in aspettativa per esigenze organizzative e funzionali del sindacato, e che lo stesso dipendente svolga poi una materiale ed impegnativa prestazione lavorativa presso il Comune, aggravata dalla posizione organizzativa, sottraendosi giornalmente quindi all’impegno per il quale era stato collocato in aspettativa.
cordiali saluti
giuseppe martucci
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