RE: Dirigente con contratto di collaborazione autonoma
In termini generali l'incarico di dirigente/responsabile a tempo determinato debba necessariamente essere conferito ad un dipendente e non si possa utilizzare lo strumento dell'incarico di cococo. Ciò per le ragioni sintetizzate. In questo senso vi è anche giurisprudenza di TAR. L'interpello del Ministero del Lavoro non è dirimente, anche alla luce del fatto che sui rapporti di lavoro con le PA il soggetto competente a pronunciarsi è il Dipartimento della Funzione Pubblica.
Sicuramente non vi sono margini di alcun tipo per procedere con un incarico di tipo professionale (quale la remunerazione con IVA) e tanto meno di collaborazione occasionale. Utilizzando tali strumenti, peraltro, si eluderebbero i vincoli dettati in materia di tetto alla spesa del personale e di rapporto tra spesa del personale e spesa corrente: infatti, in questo modo tali oneri non entrerebbero nell'ambito della spesa del personale, contrariamente alla chiara volontà espressa dal legislatore.
Si ricorda che gli incarichi ex articolo 110 TUEL non sono fiduciari, ma richiedono comunque lo svolgimento di procedure selettive sulla base di criteri predeterminati e richiedono una preventiva pubblicità, con le modalità previste nel regolamento dell'ente.
Cordiali saluti.
Arturo Bianco
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