RE: Indennità di rischio
La risposta, ad avviso di chi scrive, non può che essere negativa. La norma contrattuale citata non si limita infatti a richiedere al presenza in servizio, dal che ne potrebbe conseguire forse la conseguenza che le assenze assimilate a tutti gli effetti alla presenza determinare la estensione di tale assimilazione. E' richiesta la "effettiva esposizione al rischio", per cui il compenso non spetta nel caso di dipendente in servizio ma che non svolge quelle prestazioni che configurano la condizione di rischio. In altri termini, per potere erogare questo compenso occorre accertare lo svolgimento delle attività definite come rischiose ed il dirigente/responsabile deve certificare il periodo di tempo in cui tali attività sono state effettivamente svolte. Per cui, anche nel periodo di ferie, tale compenso non spetta.
Arturo Bianco
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