Le progressioni economiche non possono, ha detto l'ARAN, anche se in modo oscillante, avere decorrenza retroattiva all'anno, anche se comprese nella contrattazione dell'anno chiusa in un periodo successivo.
Vi è quindi un divieto di carattere generale.
Con specifico riferimento al triennio 2011/2013 la circolare 12/2011 del Ministro Tremonti espressamente fa salvi –ai fini del tetto al trattamento economico individuale- gli effetti delle progressioni economiche effettuate con decorrenza precedente al 31.12.2010 sulla base di “accordi sindacali definiti nel corso del 2010, certificati dai competenti organi di controllo interno entro il 31 dicembre del medesimo anno e che, in attuazione del dettato contrattuale, abbiano decorrenza dal 2010”.
Per cui siamo dinanzi ad un rafforzamento della risposte negativa; un ulteriore rafforzamento è dato dal fatto che avete comunicato alla RGS con i conti annuali del personale le progressioni fatte nel 2009 e nel 2010, per cui ogni variazione deve essere evidenziata in modo espresso e ciò costituirebbe una sorta di "autodenuncia".
Cordiali saluti
Arturo Bianco