chiedo ad esperti:

- è possibile attribuire (con il contratto integrativo 2013 approvato e pubblicato nel 2014) al dipendente cat. D, assunto a tempo determinato e a part time (18 ore settimanali), l'indennità di responsabilità massima di 2.500 euro. Personalmente ritengo che la stessa - impropriamente stabilita nel 2014 per il 2013 - non può superare la misura massima del 50% (1.250).

- è possibile che il contratto integrativo decentrato 2013, contenente gli incentivi sulle prestazioni, venga concordato, sottoscritto e publicato nel 2014. Personalmente ritengo che lo stesso doveva essere portato a conoscenza all'inizio dell'anno, per consentire a tutti di concorrere all'incentivazione, avendo ben presenti gli obiettivi dell'amministrazione. Diversamente criteri ed obiettivi per la distribuzione del fondo vengono concordati e costruiti ad personam, essendo il 2013 ampiamente decorso.

Si conviene con la indicazione per cui la indennità di specifiche responsabilità debba essere graduata in relazione all'orario di lavoro, in applicazione dello specifico principio di carattere generale ed in analogia con le regole dettate per la remunerazione delle posizioni organizzative.
E' utile ed opportuno che la contrattazione collettiva decentrata integrativa sia conclusa all'inizio dell'anno e non alla fine o, ancor peggio, nell'anno successivo. Su una tale scelta pesano, a parere della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti della Lombardia, dubbi di legittimità. Si hanno dubbi sulla legittimità di scelte del contratto decentrato contenenti misure in materia di incentivazione e di determinazione dei suoi criteri con effetti retroattivi.
Cordiali saluti
Arturo Bianco