procedimento disciplinare
Il giudice del lavoro ha dichiarato nullo il procedimento disciplinare e la sanzione del licenziamento applicata ai sensi dell'art.55 quater lett.b) e c) per violazione dei termini di difesa ( il dipendente è stato sentito dopo 10 giorni anziche 20) e ha ordinato il reintegro e l'indennizzo,applicando sostanzialmente l'art.18, comma 1°. Ora io mi chiedo se sia giusto assimilare le ipotesi di nullità ivi contemplate ( ben più gravi) con la violazione di un termine che non avrebbe in ogni caso potuto modificare il dato oggettivo e la cui sanzione è prevista dalla legge quasi in automatico! La forma non può sostituire la sostanza!
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