Tutti i corsi di FP riconosciuti dall'ordinamento devono essere autorizzati dalla Provincia. Per disposizione di legge regionale si concludono con un esame finale la cui commissione è presieduta da un rappresentante della Provincia medesima, da questa nominato e dipendente del Settore. Le Agenzie Formative pagano gettoni di presenza ai commissari che sono finanziati, così come l'intero corso, o direttamente a carico degli allievi o attraverso contributi europei (FSE), quest'ultimi assegnati dalla Provincia medesima. Logicamente i fondi che vengono erogati dalle agenzie formative ai dipendenti della Provincia sotto forma di gettoni di presenza potrebbero essere utilizzati per svolgere ulteriori corsi formativi. Tanto Premesso:
è ammissibile la corresponsione di tali gettoni di presenza ai dipendenti che hanno svolto le funzioni di Presidente in rappresentanza dell'Ente? Può il dipendente percepire un gettone e svolgere le relative funzioni in orario di lavoro? Il gettone può essergli pagato direttamente o deve transitare dal Fondo di incentivazione?

Se le attività svolte sono riconducibili ai compiti di ufficio sicuramente la risposta sulla possibilità di ricevere compensi aggiuntivi è negativa, tranne che si rientri nell'ambito di compensi erogati all'ente sulla base di una specifica convenzione tra questo ed il soggetto privato. Così come è negativa la risposta sulla possibilità di ricevere compensi relativi ad attività che sono svolte durante l'orario di ufficio, tranne la convenzione con l'ente.
Nei residui casi in cui questi compensi sono erogati in modo legittimo, cioè attività non relative neppure indirettamente a compiti di ufficio, senza il conferimento di incarichi da parte dell'ente e per attività svolte al di fuori dell'orario, essi vanno erogati direttamente al dipendente. Tali compensi vanno al fondo nel caso in cui siano relativi ad attività svolte in rappresentanza dell'ente stesso.
Arturo Bianco