ASSUNZIONI TRAMITE MOBILITA' TRA ENTI
Le vigenti disposizioni legislative in materia di assunzione di personale, come tutti i colleghi sanno, sono estremamente restrittive, in particolare per i Comuni soggetti al patto di stabilità.
Per tutte le tipologie di assunzioni (sia a tempo indeterminato che flessibili) occorre preliminarmente il rispetto di:
a) Patto stabilità anno precedente;
b) Importo totale della spesa di personale inferiore a quella accertata nell'anno precedente;
c) Rapporto spesa personale/spesa corrente inferiore al 50%
Pur rispettando tutte e tre le condizioni i vinvoli sono ancora stringenti in quanto:
1) Per le assunzioni flessibili occorre rispettare il limite di spesa pari al 50% di quella sostenuta allo stesso titolo nell'anno 2009;
2) per le assunzioni a tempo indeterminato occorre rispettare il limite di spesa pari al 20% delle cessazioni avvenute nell'anno precedente (da vari chiarimenti sembra comunque che le cessazioni da computare siano quelle a partire dal 2010)
Nel mio Ente si sono verificate 3 cessazioni (1 nel 2011 e 2 nel 2012)
Il calcolo del 20% della spesa consentirebbe la assunzione di una cat. C1 a tempo parziale per max. 24/36 dell'orario di lavoro.
Dalla lettura della gran mole di norme e di pareri mi sembre di aver capito che le eventuali assunzioni con mobilità da altri enti pubblici (ovviamente con situazioni di esubero) neutralizzi la spesa e l'impatto che essa avrebbe sul rispetto dei tetti.
Rispettando quindi i parametri essenziali precedentemente richiamati alle lett. a), b), c) è possibile effettuare 2 assunzioni di cat. C attraverso la mobilità volontaria di personale da altri Enti per coprire altrettanti posti vacanti in pianta organica?
CHIEDO UN PARERE A TUTTI I COLLEGHI
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