RE: Pianta organica/Dotazione Organica
In verità, non l'ha capito ancora nessuno. Anche se non tutti lo ammettono. Un mio collega ogni paio di mesi me lo spiega nuovamente, e fino al momento è la spiegazione più sensata che ho avuto, ma secondo me è un tentativo abbastanza ben riuscito, nel caso del mio collega almeno, di dare parvenza di espressione "dottrinale" forbita dotata di rigore e modulazione logica ad una cagata! Soprattutto quando poi si cerca di far intereagire in maniera sensata e consequeziale il concetto di "dotazione organica" con quello di piano occupazionale (che assieme, in effetti, ma è un mio modestissimo parere, sarebbero, soprattutto in ambienti organizzativi seri, una vera e propria pianta organica (interpretata semmai in forma dinamica): i prodotti di questo strano e ambiguo menage, condito dalle capacità manageriali della classe politica e degli amministratori e dal loro potere senza controllo, ha prodotto nel tempo dei propri e veri obbrobri dal punto di vista organizzativo e di gestione del personale. Ovviamente non ci penso neppure di stare qui ad arrampicarmi sui vetri per cercare di far capire qualcosa che io stesso ho rifiutato di capire, per il motivo sopra detto.
Diciamo che "pianta organica" di un ente è la previsione, dal punto di vista sia numerico che qualitativo, delle posizioni lavorative ritenute necessarie ad assicurare l'ottimale e regolare svolgimento di funzioni, competenze e compiti a cui l'ente medesimo assolve.
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