Come molti non abbiamo approvato il bilancio 2013, quindi, nei pagamenti dobbiamo applicare l'art. 163 c. 3. Ebbene, la giunta ha deliberato un contributo mensile ad una associazione che si occupa del rifugio per cani randagi che supera l'importo in dodicesimi in considerazione di quanto specificatamente stanziato nel 2012. Bisogna dire che nell'anno 2012, per il periodo gennaio-agosto, il contributo era corrisposto dall'unione dei comuni a cui era stato trasferito anni prima con atto deliberativo da questo comune, unitamente al servizio di vigilanza e, solo nel mese di settembre 2012, con il rientro del servizio al comune, abbiamo preso in carico nuovamente il randagismo prevedendo un capitolo al cod. 1090605. Nel bilancio comunale del 2012 comunque era previsto un importo di trasferimento all'unione per una serie di servizi, compreso il pagamento delle retribuzioni ai vigili. Vista la situazione potrebbe essere giustificato il contributo oltre il dodicesimo? Grazie.

Il rispetto scrupoloso dei dodicesimi ex art.163 e dei limiti dello stanziamento definitivo 2012 sono assolutamante inderogabili (salva la non frazionabilita' e le altre ipotesi tassative di esclusione: tasse, sentenze, ecc.), per cui nelle, more dell'approvazione del bilancio 2013, che a questo punto conviene fare al piu' presto, nel caso di specie, occorre mantenersi all'interno della previsione di bilancio al 31/12/2012.
Penso che non si potra' arrivare oltre aprile 2013 a meno di non ridurre da subito, salvo futuri impinguamenti post approvaz. bil. 2013, il contributo di cui trattasi; se, pero', il codice dell'intervento indicato "1090605" raggruppa piu' capitoli diversi, oltre al contributo per i "cani randagi", allora si puo' arrivare in dodicesimi fino al limite dello stanziamento complessivo dell'intervento medesimo).
Saluti e buon lavoro a tutti.