Salve, come nuovo utente volevo sottoporre all'attenzione del forum il seguente quesito. Premetto che essendo stato assegnato da poco al servizio concessioni stradali non ho avuto modo di approfondire la normativa per cui mi scuso se il quesito puó sembrare scontato e superato. Non lo é per me. In sintesi:
una società in-house soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga per conto del Governo ha presentato istanza di concessione occupazione suolo pubblico su una strada provinciale. Nel mio ente é ancora in vigore un regolamento (risalente al 1996) nel quale non sono state ancora recepite le modifiche normative che hanno comportato l’abrogazione dei commi da 1 a 3, dell'art. 47 del D.Lgs. n. 507 del 1993, come precisato nella circolare n. 32/E del 28 febbraio 2000 ulteriormente ribadito nella circolare n. 9_2009 per cui la tariffa/canone per le occupazioni del territorio provinciale deve essere determinato nella misura del 20% dell'importo risultante dall'applicazione della misura unitaria di tariffa prevista per i comuni, per il numero complessivo delle utenze presenti nei comuni compresi nel medesimo ambito territoriale.
in ogni caso l'ammontare complessivo dei canoni dovuti a ciascun comune o provincia non può essere inferiore a € 516,46. Fino ad un mese fa il precedente responsabile dell'ufficio competente del mio ente ha continuato ad applicare la tariffa prevista in base a km lineare o frazione anche per i concessionari di pubblici servizi. A seguito di istruttoria e richiesta di integrazione documentale della istanza presentata , la società ha presentato ricevuta di pagamento pari a 516,46, ritenendo tale importo sostitutivo e onnicomprensivo di quando dovuto dalla stessa "per tutte le occupazioni che interessano le strade provinciali ricadenti nell'ambito territoriale della Provincia". Ora, posto che non risultano acquisiti dati riferiti alle utenze raggiunte al 31.12 dell'anno precedente, e che l'importo indicato é quello "minimo" dovuto e non il complessivo, chiedo se é possibile avere un vostro chiarimento, posto che un tale assunto porterebbe, per assurdo, al risultato che l importo onnicomprensivo della tariffa/canone di 516,46 annuale dovuto per l'intero ambito provinciale, sarebbe lo stesso di quello percepito per le occupazioni ricadenti nell'ambito comunale di un piccolo comune. Ovvero se l'ambito territoriale di riferimento indicato dalla norma é riferito sempre a quello comunale anche per le province. Grazie

La legge prevede che si paghi in base alle utenze dichiarate. Ciò vale per i comuni e per le province, anche se va fatta differenza tra i comuni con più di 10.000 abitanti e comuni con meno di tale cifra. L’altra differenza riguarda la vigenza di una tassa TOSAP o di un canone COSAP per l’occupazione.
GC