Ho chiesto ed ottenuto spazi finanziari ai sensi dei commi 485 e segg. art. 1 L.232/2016 ( Nazionale Verticale) e spazi con le intese Regionali ex art. 2 del DPCM 21/2017. Le opere pubbliche finanziate da mutui per cui gli spazi sono stati richiesti, devono essere completate nell'anno 2018 perché, secondo la normativa, gli impegni devono essere esigibili nell'anno. Mi chiedo: gli spazi sono stati chiesti in base all'importo dei progetti; se con l'aggiudicazione a seguito gara ci sono delle economie, come ci si deve comportare? E' corretto che le stesse economie vengano comunque destinate a varianti delle stesse opere o destinate ad altri lavori pubblici? Se nelle voci del pareggio di bilancio si indicano gli importi dell'aggiudicazione, gli spazi richiesti risulterebbero in esubero e si incorrerebbe in penalità. Come è opportuno gestirli?

Nel caso in cui con l'aggiudicazione della gara ci sono delle economie, gli spazi liberati dovranno essere riprogrammati o su opere complementari a quelle originarie o su altri interventi, purchè sempre di investimento.
Se gli spazi sono stati concessi, ad esempio, per la ristrutturazione della scuola, le economie dovranno essere riprogrammate o per il completamento dell'opera originaria (ad esempio, per acquisto di arredi o attrezzature), o per altri investimenti ma sempre nel campo dell'edilizia scolastica.
G.C.