opere pubbliche realizzate da terzi
Secondo i nuovi principi contabili anche le registrazioni non monetarie devono transitare nel bilancio. Nel nostro caso abbiamo iscritto a bilancio alcune grosse opere realizzate da parte di terzi (standard aggiuntivo) nell'ambito di PL. Abbiamo pertanto iscritto nel bilancio di quest'anno (2016 - anno del collaudo) in entrata il contributo di terzi e in uscita il costo dell'opera. Provvederemo poi ad effettuare reversale e mandato a compensazione (pur non avendo il flusso di cassa). Quest'opera collaudata nel 2016 non è però iscritta nel programma triennale 2016-2018 e nemmeno nel DUP. E' invece elencata in programmi triennali di anni precedenti (programma triennale 2014 con scadenza presunta dell'opera 1° trimestre 2015).
Dato che il principio contabile concernente la contabilità finanziaria al punto 3.11 prevede, per le opere a scomputo oneri, che "...La rappresentazione nel bilancio di previsione di entrate per permessi di costruire destinate al finanziamento di opere a scomputo è possibile solo nei casi in cui la consegna delle opere è prevista dai documenti di programmazione (DUP e Piano delle Opere pubbliche)" chiediamo se, secondo il vostro parere, è necessario reinserire l'opera (anche se non è a scomputo ma comunque realizzata da terzi) nel programma 2016-2018 (annualità 2016: anno del collaudo).
Il responsabile del settore lavori pubblici non è d'accordo ad inserite quest'opera nel 2016 in quanto già presente in programmi di anni precedenti (anche se con scadenze presunte dei lavori nel 2015).
Grazie
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