Questo qui di seguito riportato è l'avviso che quando si vanno a visionare le spettanze dei trasferimenti erariali sul sito del Ministero dell'Interno:
AVVISO


I TRASFERIMENTI SPETTANTI AI COMUNI PER L’ANNO 2007 SONO STATI DETERMINATI AL LORDO DELLA RIDUZIONE COMPLESSIVA DI 609 MILIONI DI EURO GIA’ OPERATA DAL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE SUL FONDO ORDINARIO, QUALE MAGGIORE INTROITO I.C.I. PRESUNTO DERIVANTE DALL’APPLICAZIONE DELL’ART. 2, COMMI 39 E 46  DEL DECRETO-LEGGE 3 OTTOBRE 2006, N. 262, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE 24 NOVEMBRE 2006, N. 286.

QUALORA ENTRO IL MESE DI OTTOBRE 2007 NON SIANO STATI EMANATI GLI APPOSITI DECRETI  DEL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE PREVISTI DALLE NORME CITATE, RECANTI  I CRITERI E LE MODALITA’ DI APPLICAZIONE DELLA DETRAZIONE PER I SINGOLI COMUNI, IL MINISTERO DELL’INTERNO PROCEDERA’ AD APPLICARE LA DETRAZIONE COMPLESSIVA NEI CONFRONTI DELLA GENERALITA’ DEI COMUNI IN MISURA PROPORZIONALE AI CONTRIBUTI ORDINARI SPETTANTI PER L’ANNO IN CORSO.

Andando a visionare i trasferimenti, il contributo ordinario è stato ridotto, per quanto riguarda il mio comune, di oltre 60.000 euro, che sicuramente non sarà tale l'effettivo maggiore gettito ICI derivante dall'applicazione dell'art.2, commi 39 e 46 del D.L.262/06;

Ciò significa che occorre, in fase di assestamento di bilancio, diminuire i trasfermenti ed aumentare l'ici dell'importo pari alla riduzione praticata, con la possibilità, quasi certa, che il maggior gettito non si realizzi, fatte salve le composizioni di ciascun territorio in riferimento alla normativa di cui trattasi.

Quali azioni si potranno intraprendere per poter evitare che questa riduzione, così praticata, permanga già da quest'anno?

stessa cosa capitata al mio ente per un importo di 62.000,00 che non avrà riscontro nel maggior gettito I.C.I.. quello che preoccupa è l'impatto di tale iniqua manovra sugli anni successivi, in particolare sulla formazione del B.P. 2008 in corso in questi giorni. per quanto riguarda il mio ente non ho notizie di fabbricati ex rurali accatastati e comunque dovrebbero essere di lieve entità. come si può intervenire in ambito nazionale per vedere riconosciuto il reale eventuale maggior gettito I.C.I. e non ipotesi fantascentifiche che avvantaggiano sicuramente i grandi centri o particolari aree del terriotrio nazionale?

Cari colleghi, la situazione è molto complicata io vedo molto male il fatto di non sollevare nessuna preoccupazione in sede dell'ultima variazione di bilancio possibile (30/11/2007).
Per il mio Comune il taglio è di 53.315,99 euro.
Tenete presente che il mio Comune ha beneficiato solo per quest'anno e forse per i prossimi due anni di un contributo a favore degli anziani a valere sul fondo ordinario e quindi il famoso taglio è stato effettuato anche su questa cifra con un danno per l'ente per gli anni futuri.
Inoltre nel mio comune vi è stato un grosso movimento di accatastamento di ex rurali ma non in base alle norme della finanziaria per l'anno 2007 , ma in base alle notifiche fatte dal Comune utilizzando il comma 336 della finanziaria precedente.
Quindi un grande dispendio di energie, di risorse per il Comune e poi ci tagliano i soldi faticosamente recuperati.
Ad un corso di due giorni fa il Dott. Pulcrino che è un dirigente al Ministero ha detto che in seguito alla nostra autocertificazione delle nostre maggiori entrate i soldi ci verranno restituiti.
Ci credete? e poi che calcolo dobbiamo fare?
Io penso che chi fa le leggi a Roma non sia mai entrato in un ufficio tributi.
Saluti

Ieri ho appreso che il taglio per il mio comune è di circa 370 mila euro e ho analizzato la normativa relativa al fine di definire la strategia per il redigendo assestamanto di bilancio.
Purtroppo, se si tralascia il mero problema di cassa, non ci sono molte alternative.
Bisogna tagliare il capitolo del fondo ordinario e istituire un nuovo capitolo nella risorsa ICI per pari importo, nell'attesa di certificare l'effettivo maggiore introito e consentire al ministero di ripristinare le somme eventualmente tagliate.
Nell'ipotesi di un minore taglio effettivo certificato, il problema maggiore ci sarà quando bisognerà revisionare i residui attivi per ICI da maggior gettito e i residui attivi da fondo ordinario 2007, essendo tali poste al meno fino ad allora parte dell'avanzo vincolato.

SALUTI.
G.CASCONE

DOTT CASCONE, E POSSIBILE GENTILMENTE UN ESEMPIO PRATICO DI UNA SCRITTURA CONTABILE SIMULANDO VARI CASI:MAGGIORE ACCERTAMENTO ICI/RIDUZIONE TRASFERIMENTI
CERTIFICAZIONE = > < TAGLIO.
GRAZIE

Ad esempio:
a) se il maggior gettito ICI effettivo e certificato è maggiore del taglio effettuato dal ministero, allora le somme in eccedenza rimangono acquisite all'ente;
b) se il maggior gettito ICI effettivo e certificato è minore del taglio effettuato dal ministero, allora i trasferimento "dovrebbero" essere rispristinati per la differenza che non andava tagliata; in tal caso sovvine il problema della revisione dei residui di cui accennavo nel messaggio precedente.

saluti

appurato che per il 2007 il ministero ha confermato che il minor accertamento dei trasferimenti deve corrispondere al maggior accertamento ici (anche se credo nessuno sia convinto che le entrate poi non si realizzeranno con tutte le ripercussioni sull'avanzo e sui residui attivi) cosa pensate sia possibile stanziare per ici e per trasferimenti dallo stato negli anni successivi (2008-2010)?

Per il 2008/2010 bisognerà a mio avviso:
- tener conto della riduzione standard dei trasferimenti che ci viene riproposta da anni nelle finanziarie ed in più della rdiuzione per maggior gettito ICI almeno fino alla sua effettiva quantificazione e certificazione
- tener conto per l'ICI del maggior gettito effettivo
Il problema principale sta nella mancanza attuale di comunicazione dei dati dei maggiori imponibili da parte della Agenzia del territorio; per cui almeno fino all'avvenuta comunicazione e quantificazione bisognerà considerare il taglio convenzionale nella sua invenzione ministeriale.
saluti
g.cascone

Dopo aver sentito alcuni Comuni vicini, stiamo ipotizzando di non apportare variazioni al Bilancio 2007 in sede di assestamento, dato che non avremo maggiori entrate ICI come previsto.
Inoltre, se lo Stato coprirà la mancata entrata ICI in base alle certificazioni dei Comuni, sembra più corretto introitare il contributo a residuo come contributo statale che come Ici. Cosa ne pensate?

Io condivido pienamente la sua interpretazione perchè è corretta dal punto di vista tecnico perchè è coerente sia con il principio della veridicità che con il principio della prudenza . Il problema è che non vorrei che il Ministero si inventasse , come già è successo,( visto che comunque sappiamo come lavora l'agenzia del territorio e che i dati sulle basi imponibili non saranno disponibili), un tipo di rendicontazione magari a certificato basato su questa risorsa "ici convenzionale" e che non fare quello che il Ministero suggerisce ci complichi la vita.
Cosa ne pensa?