Ai sensi dell'art. 2 del DL n. 81/2007, poi convertito in legge dal Parlamento, abbiamo (faccio riferimento alla mia Amministrazione - la Provincia di Firenze) destinato in sede di assestamento al bilancio di previsione 2007 € 3.105.000,00 al finanziamento di spese di investimento.
In quella sede si erano anche dettagliati i capitoli di spesa di bilancio (tutti nuovi, creati appositamente) finanziati con detta quota di avanzo. Più precisamente si erano creati una decina di capitoli (tutti ovviamenti del titolo II)  per i  quali si era complessivamente stanziato € 3.105.000,00 (di avanzo applicato).
Ora ci domandiamo come tale operazione gioca ai fini del conteggio del patto di stabilità interno. Più precisamente le domande che ci poniamo sono le seguenti:
- possiamo portare in detrazione dal totale pagato l'intero importo di € 3.105.000,00 oppure dobbiamo andare a vedere quanto effettivamente si è pagato sui capitoli di cui sopra?
- analogamente, dal lato della competenza, possiamo portare in detrazione del totale impegnato l'intero importo di € 3,105.000,00 oppure dobbiamo andare a vedere quanto si è effettivamente impegnato sui capitoli di cui sopra?
E' evidente che le cose cambiano decisamente seguendo l'una o l'altra impostazione in particolare dal lato della cassa in quanto ad oggi non sono stati fatti ancora mandati su tali capitoli di bilancio.
Vi ringrazio fin d'ora per l'utilità di questo forum e per le vostre esaurienti risposte.
Auzzi - Provincia di Firenze