I campanelli d'allarme, sia per i revisori che per la corte dei conti e il MEF, sono principalmente tre:
- il ripetuto utilizzo dell'anticipazione di tesoreria
- un disequilibrio consolidato della parte corrente del bilancio
- anomalie nella modalità di gestione dei servizi per conto terzi
Ovviamente sono in prima battuta  le ragionerie comunali che devono prestarvi massima attenzione.
Tuttavia ci sono ulteriori segnali da tenere in considerazione che incidono negativamente sulla sanità della gestione finanziaria e di cassa e tra essi ad esempio vanno elencati:
- un disavanzo di amministrazione o di competenza
-la mancata copertura del disavanzo derivante dal riaccertamento straordinario
- il superamento in negativo di più di 5 parametri di deficitarietà strutturale.
Inoltre in sede di previsione/programmazione/in corso di esercizio/in sede di rendicontazione occorre verificare gli equilibri (competenza, cassa, residui).
GC