RE: referendum
Poiché non è più possibile gestire elezioni e referendum non comunali a "partite di giro", il dlgs 118/11, all'allegato 4/2, viene in soccorso in queste situazioni imprevedibili consentendo, anche in esercizio provvisorio, di effettuare prelevamenti dal fondo riserva (punto 8.12) e/o di effettuare variazioni compensative tra macro-aggregati o tra capitoli (punto 8.13). La competenza è della giunta, tranne il caso di variaz. tra capitoli dello stesso macroaggregato.
Se non si vogliono attendere i tempi della giunta, si potrebbe, in alternativa, "appoggiare" in e.p. le spese indotte dal referendum (personale, acquisti, ecc.) su capitoli pertinenti (generici e capienti), ove presenti, anche se non specifici per le elezioni/referendum, salvo poi, con il bilancio approvato, incrementarli in corrispondenza delle entrate rimborsate (o da rimborsare) da parte dello stato al fine di ripristinare l'originaria capacità di spesa dei capitoli "toccati" ed "intaccati".
GC
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