Il residuo tecnico è un impegno o accertamento che si genera ex lege, a prescindere dalla nascita (e maturazione) di una obbligazione giuridica alla sua base.
Sono esempi di "accertamenti tecnici" l'imu convenzionale del 2012, l'imu terreni montani 2014, ecc.
Invero è stato molto più frequente (almeno fino al 2014)  il caso degli "impegni tecnici", in quanto derivanti da una norma molto utilizzata dai comuni, ovvero l'art.183, comma 5, tuel, nella sua versione vigente fino al 31/12/2014 (id est "spese correlate a entrate vincolate e/o in c/capitale").
Sono esempi di impegni tecnici le somme impegnate senza alcun atto al 31/12/n, solo in quanto correlate ad accertamenti (e incassi) di entrate vincolate (per competenza), quali i proventi del c.d.s (50%), i proventi edilizi (quota c/capitale 25%), i proventi cimiteriali in c/capitale, ecc.
Con il riaccertamento straordinario al 01/01/2015 e l'applicazione del principio della competenza potenziata ai residui al 31/12/2014, tutti i residui tecnici vanno definitivamente cancellati e fatti confluire nel r.a. rideterminato (con indicazione della tipologia di vincolo).
G.C.