RE: CONTROLLI INTERNI ART. 147/TUEL
CONTROLLI INTERNI Art. 147 TUEL INTRODOTTO DALLA Legge 213/2012
Il problema è di natura inversa, i lavoratori in questione ( due
categorie D) rimangono inattivi non per scelta, anzi preferirebbero essere destinatari di procedimneti disciplinari.
Essi non hanno nulla da fare!!!
Relegati in una stanza priva di adeguate attrezzature e posti in completa “inattività” - di fatto “demansionati” nello svolgimento delle loro funzioni in quanto non destinatari di precisi obiettivi, delle necessarie risorse finanziarie e dei mezzi e delle attrezzature indispensabili per il raggiungimento ottimale degli obiettivi da raggiungere - sono costretti a subire, per una imposizione fuori da ogni logica e non per propria scelta nell’ambiente di lavoro, una forte lesione dell’immagine professionale, della dignità personale, della vita di relazione, effetto che si ripercuote anche nella sfera socio-familiare.
A seguito dei controlli successivi di regolarità amministrativa dovuti ai sensi e per gli effetti dell’art. 147 del Tuel quale provvedimento dovrebbe porre in atto il Segretario Comunale per garantire la correttezza dell'azione amministrativa e per tutelare i lavoratori stessi?
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