RE: RIDUZIONE TENDENZIALE SPESE DEL PERSONALE - VOI CHE NE PENSATE?
Non sono d'accordo con la tua visione.
Il dettato normativo (art. 14 co 7 del D.L. 78) testualmente recita:<<gli enti sottoposti al patto di stabilità interno assicurano la riduzione delle spese di personale, ...., garantendo il contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale, con azioni da modulare ..... e rivolte, in termini di principio, ai seguenti ambiti prioritari di intervento: a) riduzione dell'incidenza percentuale della spesa del personale...>>.
Noterai che l'obiettivo è il contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale. La riduzione della percentuale di incidenza sulla spesa corrente diventa un di cui, ove a parità di condizioni e nell'ipotesi meramente immaginaria di invarianza anno su anno della spesa corrente, l'effetto sarebbe anche la riduzione di detta percentuale a causa della riduzione della spesa per il personale in termini assoluti.
Le azioni ivi indicate sono le misure organizzative da porre in essere per garantire il contenimento a mio modo di vedere, in primis, del valore assoluto dlla spesa. Inoltre, atteso che trattasi di un rapporto su un valore che nel tempo può subire oscillazioni (la spesa corrente), il vincolo viene maggiormente rafforzato laddove lo si inasprisce anche in termini percentuali.
Peraltro, tale constatazione, mi sembra sia suffragata anche dalla delibera n. 27/CONTR/11 delle ss.rr. della CdC, da te allegata, laddove in un passaggio (a pagina 18) dice:<<Trattandosi, pertanto, non di un obbligo di riduzione della spesa, ma di un vincolo di natura strutturale all'incremento della consistenza di personale>>. E' di chiara evidenza che, al di là delle alchimie possibili sia sul concetto di spesa che sulla stessa, nel momento in cui vi è un vincolo all'incremento della consistenza del pesonale, il primo e immediato effetto è la riduzione in termini assoluti della stessa.
Peraltro, ti segnalo il parere della Corte dei conti Veneto n. 287/2011 che va nel senso da me affermato.
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