I CONTRIBUTI PER PERMESSI DI COSTRUIRE A SCOMPUTO
Il titolare del permesso di costruire può obbligarsi, ai sensi dell’art. 16, comma 2°, del D.P.R. 06/06/2001, N. 380, a realizzare direttamente le opere di urbanizzazione con le modalità e le garanzie stabilite dal comune, con conseguente acquisizione delle opere realizzate al patrimonio indisponibile del comune, a scomputo totale o parziale della quota dovuta a titolo di contributo.
Sottopongo ai partecipanti al Forum la seguente soluzione, che ritengo più corretta, in merito agli aspetti contabili, principalmente in riferimento alle previsioni di bilancio.
Nella parte Entrata si può iscrivere in Bilancio un’apposita risorsa, nel Titolo 4°- Categoria 5^- avente ad oggetto: “Contributi per rilascio permessi di costruire a scomputo per realizzazione opere di urbanizzazione”, mentre nell’intervento 2 09 01 01, della parte Spesa, si può iscrivere il medesimo stanziamento dell’entrata. Inoltre, nell’ipotesi di adozione del P.E.G. si potrebbe prevedere nel predetto intervento un apposito Capitolo di spesa avente ad oggetto: “Realizzazione opere di urbanizzazione a scomputo dei contributi per rilascio permessi di costruire”;
Le motivazioni della predetta soluzione sono riscontrabili anzitutto nel rispetto del Principio dell’Universalità, essendo vietate le gestioni fuori bilancio ed, inoltre, nella possibilità di effettuare il calcolo della quota dei contributi da destinare, ai sensi dell’art. 2, comma 8, della Legge Finanziaria 2008, al finanziamento delle spese correnti nella misura del 50% e per spese di manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale nella misura del 25%, tenendo presente anche i contributi a scomputo.
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