Nel 2007 la Regione Piemonte con deliberazione n° 48-6847 applicò (PER GLI ANNI 2007/2008/2009) il principio di cui alla L. 296/2006 art. 1 comma 682 (trasferimenti ai fini rispetto Patto Stabilità) e questo Ente nell'esercizio 2007 tenne conto per il rispetto del Patto di un contributo non erogato pari a Euro 280.000 considerandolo, come previsto dalla Legge, come incassato.
E' possibile a Vostro giudizio, non essendo ancora stato erogato anche nell'esercizio 2008 lo stesso contributo in c/capitale, tenerne conto anche per il rispetto del patto nel corrente esercizio ?
Ringraziando per eventuali risposte cordialmente saluto.
Credo di no, anche se non so se la delibera che lei cita sia a valenza triennale e se tale valenza triennale si ammessa dalla norma.
In campanoia ed in latre regioni tale delibera vien fatto di anno in anno con valenza annuale.
Mi sembra che la circolare 8/2008, al paragrafo C.2 sia abbastanza chiara, in sintesi:
- se vi sono comunicazioni di contributi/trasferimenti, ai fini del patto si considerano accertati e riscossi;
- se non vi sono comunicazioni o queste sono per importi inferiori al riscosso: si considerano accertati e riscossi per quanto incassato;
- se un trasferimento è stato comunicato nell'anno X in quell'anno si considera per il patto, anche se pagato negli anni seguenti (altrimenti si conterebbe due volte...)