Questo Ente ha previsto la gestione dell'asilo nido per il quale si accinge ad espletare apposita gara. Trattandosi di servizio a domanda individuale, lo stesso diventa rilevante ai fini IVA. Questo significa che deve essere fatta richiesta di variazione all'ufficio preposto dell'Agenzia delle entrate e che l'Iva sarà gestita come "commerciale"? A quale aliquota dovrebbe essere assoggettato il servizio? C'è un po' di confusione visto che nel DPR 633/72 gli asili rientrano nell'art. 10 e quindi sembrerebbe esente il servizio. Comuni limitrofi mi parlano del 5%; francamente non riesco a comprendere e chiedo, gentilmente, dei chiarimenti in proposito. Grazie

Gli asili nido comunali sono esenti iva ai sensi dell'art.10, comma 21, del DPR n.633/72. Si veda anche la r.m. 60/2004 delle finanze.
Quindi il servizio va gestito come servizio commerciale ma senza alcuna formalità particolare.
Rileva in tale ambito ovviamente la normativa iva specifica per le operazioni esenti (prorata).
All'ufficio iva (agenzia entrate) va fatta solo una comunicazione.
G.C.