Salve. Mi trovo spiazzato sul problema dei canoni rinvenienti dalle affrancazioni dei terreni comunali. il mio dubbio è: coloro che effettuano l'affrancazione dei terreni (riscattando, in un certo modo, i terreni e diventando quindi proprietari di essi) versano nelle casse comunali le somme rinvenienti dai conteggi effettuati dall'UTC. quale imputazione va data a tali somme? Titolo 3° o 4° dell'entrata?

Grazie

PER LE AFFRANCAZIONI, TRATTANDOSI DI ENTRATE IN CONTO CAPITALE, ASSIMILABILI IN TOTO, ALLE ALIENAZIONI DI BENI PATRIMONIALI VANNO ISCRITTE AL TITOLO IV - CAT.1 E, TRANNE ALCUNE ECCEZIONI (DISSESTO, PEDISSESTO EX DL 174, ECC.)  SONO UTILIZZABILI SOLO PER GLI INVESTIMENTI (OVVIAMENTE, QUESTO A FAR DATA DAL 1/1/2013, OVVERO DOPO LA NOTA MODIFICA INTRODOTTA DALLA LEGGE DI STABILITA' 2013).
SE INVECE SI TRATTA DI CANONI SUI PREDETTI TERRENI, L'ISCRIZIONE DEVE AVVENIRE AL TITOLO III (TRA I "PROVENTI DEI BENI DELL'ENTE").
IN OGNI CASO, SUGGERISCO DI CONTROLLARE LE LEGGI REGIONALI DI RIFERIMENTO PER LE SUDDETTE OPERAZIONI, IN QUANTO SOVENTE STABILISCONO VINCOLI SPECIFICI DI DESTINAZIONE DEGLI INTROITI DE QUIBUS (E' IL CASO AD ESEMPIO DELLA CAMPANIA).