Con il parere n° 7 del 2008 la Corte dei Conti sezione di controllo per il Veneto ribadisce l’obbligatorietà del riconoscimento del debito fuori bilancio in tutti i casi in cui la spesa finale per la fornitura di un bene o servizio superi l’impegno contabile assunto in precedenza.
La Corte allineandosi a precedenti pareri di altre sezioni regionali di controllo conferma che l’ente deve sempre porre la massima cura nel tentativo di prevedere la spesa finale.
Nei casi in cui la previsione sia realmente complessa e ci si trovi di fronte ad uno scostamento tra quanto impegnato e quanto dovuto al creditore, occorre sempre procedere al riconoscimento del debito fuori bilancio.
Aggiunge la Corte, che nel caso in cui lo scostamento tra i due valori sia di modesta entità e siano presenti oggettive cause che giustifichino l’errore, il riconoscimento del debito rivestirà carattere di minore gravità rispetto al caso degli acquisti effettuati senza le procedure di impegno e sarà semplice dimostrare l’utilità e l’arricchimento per l’ente.
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