L’art. 1, comma 683 della legge 27.12.2013 n. 147 prevede che il Consiglio Comunale deve approvare, entro il termine fissato da norme statali per l’approvazione del bilancio di previsione, le aliquote TARI, in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso;

Il Decreto del Ministero dell’Interno 13 maggio 2015 ha differito al 30 luglio 2015 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2015 degli enti locali;

Il Consiglio Comunale convocato per il 30/07/2015, in prima convocazione, è andato deserto per mancanza di numero legale;

Il consiglio comunale nella seduta del 31/07/2015, in seconda convocazione,  ha provveduto a deliberare sia il PIANO FINANZIARIO che  le TARIFFE TARI per l'anno 2015.

Il consiglio comunale ha provveduto a deliberare l'approvazione del Bilancio di Previsione per l'esercizio finanziario 2015 nella seduta del 31/08/2015

DOMANDA:

Dovendo provvedere all'approvazione dell'elenco dei contribuenti per la riscossione della  TARI  ANNO 2015 e  conseguente invio delle rate di pagamento;

Si chiede se sia legittimo applicare le tariffe approvate il 31 luglio 2015, stante l'approvazione del bilancio il 31/08/2015,  o si devono applicare quelle vigenti per l'anno 2014.

Al momento, sebbene se ne stia discutendo a iosa in varie sedi, la normativa vigente non "copre" le deliberazioni tributarie adottate in consiglio dal 31 luglio in poi (ndr. termine ultimo: 30/07/2015), per cui le tariffe vigenti ed applicabili alla fattispecie SONO QUELLE DEL 2014. In questo senso si è recentemente espresso anche il MEF.

Suggerisco di bollettare la TARI 2015 in acconto sulla base delle tariffe vigenti per il 2014 (ovviamente per una percentuale inferiore al 100%) e poi aspettare eventuali "sanatorie", da molti auspicate e previste, per emettere il SALDO o sulle tariffe 2015 (rideterminate e sanate) o, nella peggiore delle ipotesi, sulle tariffe 2014.

G.C.