- Una ex dipendente comunale, nella qualità di Assistente Sociale, a seguito di decreto di citazione a giudizio ex artt.552,555 c.p.p. e 159 c. 1 disp. Att., si costituiva parte civile in un processo penale a carico di due tali, imputati del delitto di cui agli artt.81, comma 2, 110 e 336 C.P., da cui subiva minacce per costringerla a fare un atto contrario ai propri doveri di ufficio durante l'esercizio delle sue funzioni;
- la medesima Assistente Sociale comunicava che tale episodio rientrava esclusivamente nelle mansioni della sua professione quale quella di assistente sociale e che , salvo diverso avviso, avrebbe dato incarico ad un avvocato di Sua fiducia indicandone le generalità;
- Il comune di Trinitapoli in persona del responsabile pro tempore ne prendeva atto;
- Esperiti gli atti di causa con sentenza del Tribunale di Foggia i due imputati venivano condannati al risarcimento del danno, nonchè al pagamento delle spese di costituzione pari ad €. 1.797,00 oltre accessori in favore dell’assistente sociale costituitasi parte civile;
L’assistente sociale , provvedeva al pagamento delle spese legali del Suo difensore e senza esperire azione di rivalsa nei confronti degli imputati condannati, procedeva a quietanzare le fatture e a richiedere il rimborso delle spese occorse per la Sua difesa Comune di Trinitapoli;
Tenuto conto che la sentenza riporta quanto segue :
1) Visti gli artt. 533, 535 c.p.p., dichiara gli imputati responsabili del reato di cui al capo a) dell’imputazione e, riconosciute le circostanze attenuanti generiche, condanna ciascuno alla pena di mesi quattro di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali. Pena sospesa.
2) Visti gli artt. 538 e ss. c.p.p., condanna gli imputati al risarcimento dei danni in favore della parte civile, da liquidarsi in separato giudizio, nonché alla rifusione delle spese di costituzione che si liquidano in € 1.797,00 per onorario, oltre accessori di legge;
Tutto ciò premesso, si chiede se questo Ente sia tenuto al rimborso, in favore della ex dipendente, delle spese legali sostenute nel procedimento sopra citato, considerato che la sentenza ha:
1) Visti gli artt. 533, 535 c.p.p., dichiarato gli imputati responsabili del reato di cui al capo a) dell’imputazione e, riconosciute le circostanze attenuanti generiche, condanna ciascuno alla pena di mesi quattro di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali. Pena sospesa.
2) Visti gli artt. 538 e ss. c.p.p., condannato gli imputati al risarcimento dei danni in favore della parte civile, da liquidarsi in separato giudizio, nonché alla rifusione delle spese di costituzione che si liquidano in € 1.797,00 per onorario, oltre accessori di legge.
Grazie

Si l'ente e tenuto al rimborso!
GC