IMU
Può un atto pubblico di separazione consensuale essere il presupposto di una richiesta di rimborso dell'IMU versata negli ultimi anni per una abitazione di proprietà ( quindi 2^abitazione), nella quale non risulta residente il contribuente? Praticamente, secondo il contribuente, che ha cambiato la residenza solo giorni fa, per il sol fatto che nell'atto pubblico è riportato di "vivere separatamente", il diritto all'esenzione è insito anche in mancanza di residenza. A mio avviso è paradossale, essendo la residenza ufficiale, risultante all'anagrafe comunale, un requisito imprescindibile affinchè un appartamento possa essere considerato 1^ abitazione. Qualcuno ha affrontato problematiche simili o può essere data una chiave diversa di lettura rispetto alla mia interpretazione? Grazie
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